NON CI POSSO CREDERE !
NON CI POSSO CREDERE !
ALESSANDRO VERDECCHI – ROMA 8/DIC/2018
Ancora una volta , ma chissà quante altre volte dovrò tornarci sopra , devo parlare di Giustizia italiana , o di quello che resta di questo mondo . Come ben sa chi legge il mio blog , io sono sotto botta coinvolto in un procedimento penale che mi vede rinviato a giudizio insieme ad altre persone per una bancarotta . Ma non è questo il punto . Diciamo che tutto parte da questo punto . Ricordo a chi già sa e informo chi non sa , che in occasione del mio rinvio a giudizio , una giornalista che scrive per la cronaca di Roma del Messaggero , scrisse un articolo a dir poco diffamatorio su di me ,accusandomi di fatti e crimini inesistenti che nello stesso rinvio a giudizio non sono elencati ma frutto della sua immaginazione . Fece , con la leggerezza che contraddistingue ormai gran parte dei giornalisti italiani , un articolo superficiale senza approfondimento ma di grande “rumore” sfruttando il mio nome . A suo tempo cercai di capire quale era la fonte alla quale la tizia si era ispirata per scrivere quell’articolo infamante . Parlando con la sua direttrice scoprii che forse la fonte poteva essere stata, sottolineava “poteva essere stata” , il Pubblico Ministero che mi aveva rinviato a giudizio . Anche la direttrice non aveva le idee chiare e faceva supposizioni . Gli chiesi se aveva letto l’articolo prima di pubblicarlo . Ovviamente no, non legge gli articoli ,non ha tempo di farlo , al massimo legge i titoli e si documenta oralmente con il giornalista . Bene mi dissi . Scongiurato il sospetto che ci fosse una trama contro me ordita da qualche misterioso nemico e imbastita in quell’occasione succulenta del rinvio a giudizio attraverso la prezzolata giornalista . Non era così . Ma allora cosa ? Perché il pm avrebbe dovuto riferire accuse contro me che lui stesso non aveva inserito nel rinvio a giudizio ? Non era plausibile ! Non c’era motivo ! Non ero esperto di questo settore e scoprivo giorno per giorno un mondo assurdo , al limite della decenza , che non teneva e non tiene conto di chi da questo loro comportamento viene stritolato . Bassa macelleria di redazione . Ebbene , la direttrice davanti alle mie insistenze mi confessa candidamente che spesso ci sono delle libere interpretazioni . Cioè ? Libere interpretazioni su fatti così importanti che coinvolgono la vita di un uomo ? Lei continuò dicendomi che sicuramente , come avviene spesso nei corridoi dei tribunali , il pm ha dato una sua interpretazione privata dei fatti alla redattrice , parlando e non parlando , facendo intendere , per esempio dicendo a mezza bocca che lui nel procedimento penale che stava iniziando avrebbe condotto l’accusa per raggiungere certi obiettivi che nel rinvio a giudizio non ha allocato per mancanza di prove che poi durante il dibattimento processuale lui avrebbe sicuramente fatto emergere e così via…..conversazioni libere di corridoio ? Non riuscivo a crederlo e ancora oggi sono scettico su questa versione molto fantasiosa . Poi viene il resto . La giornalista scrive e a sua volta reinterpreta “liberamente” quanto “liberamente” è stato detto nei corridoi del tribunale . C’è da diventare matti a sentire questa storia . Ma nessuno di questi attori si è posto minimamente la domanda che in questo procedimento è in gioco la vita di un essere umano ? Ma andiamo avanti , perché ora viene il bello . Mi chiedevo se queste quattro chiacchiere fatte con la direttrice del giornale potessero essere attendibili . Per non cadere anche io nelle libere interpretazioni , e non avendo alcun modo di verificare se tutto ciò poteva corrispondere a verità , ho fatto trionfare in me il “dubbio” e su questo ho lasciato correre la mia esperienza senza accusare nessuno . Ma poi cosa accadde? Accadde che con il mio avvocato feci alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma , un atto di Denuncia-Querela nei confronti del Messaggero e della giornalista . Dopo molti mesi , quasi un anno , venni a sapere , sempre dal mio avvocato , che finalmente il procedimento , cioè la Querela , era stata assegnata ad un pm per iniziare l’istruttoria del caso . E a chi è stata assegnata la causa ? NON CI POSSO CREDERE ! E’ stata assegnata allo stesso pm che mi ha rinviato a giudizio per la bancarotta di cui sopra ! Ma come ,dico io ! Ma non c’è un conflitto ?L’avvocato mi guardò afflitto e anche un po’ divertito della mia ingenuità e poi mi disse : “….signor Verdecchi , questo pm è a conoscenza dei fatti…”